mercoledì 17 settembre 2008

Candide ou l'optimisme

« Non c'è effetto senza causa, - rispose Candido con modestia -, tutto è necessariamente concatenato e ha come fine il meglio. Era necessario che fossi cacciato lontano da Cunegonda, che passassi sotto le verghe, ed è necessario che elemosini il pane finché non riuscirò a guadagnarlo; tutto questo non poteva andare altrimenti »
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«Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmologo-scempiologia. Egli dimostrava mirabilmente che non c’è effetto senza causa, e che in questo migliore dei mondi possibili …è provato, diceva, che le cose non potrebbero andare altrimenti: essendo tutto quanto creato in vista di un fine, tutto è necessariamente inteso al fine migliore. I nasi, notate, son fatti per reggere gli occhiali: e noi infatti abbiamo gli occhiali …Ne consegue che coloro i quali hanno affermato che tutto va bene, han detto una castroneria. Bisognava dire che meglio di così non potrebbe andare.»
"Candide ou l'optimisme" di François-Marie Arouet, più noto come Voltaire
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Mentre la mia vena artistica da blogger fallita languiva, mi sono ricordata di Candido, il buon vecchio Candido è stato ed è ancora oggi un mito per me. Il suo rivoltante ottimismo, la sua ottusa benevolenza verso il mondo e l'umanità mi hanno fatto molto riflettere, ma soprattutto sorridere, di questi tempi riflettere sorridendo è una gran cosa, quindi il mio personale plauso va al genio di Voltaire, alla sua meravigliosa ironia e alle possibilità che ci offre la vita. In fondo lo sappiamo che i nasi non sono fatti per reggere gli occhiali, ma se il nostro naso regge un paio di occhiali, trovare una tale teoria che ne motivi l'utilizzo, non è uno sballo?
Dedicato a tutti i Candidi che coltivano il proprio giardino e a tutte le Cunegonde che infornano pasticcini!

P.S. l'estate è finita, ma l'autunno che vivremo è il migliore degli autunni possibili....

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